Parole
Alcune considerazioni, permettetemele, su alcuni discussioni pescate dalla cronaca attuale.
Il maleducato e disobbediente Caruso
Credo che un deputato sia tenuto ad un linguaggio che si differenzi da quello che si può tenere in una chiacchierata in birreria o in un covo da briganti, se è poi di sinistra dovrebbe, per piacere avere un lessico un po’ più elevato di quello del pro-sindaco di Treviso, Gentilini. Ma detto ciò, devo sostenere che Caruso ha fatto luce sulla verità: nei cantieri, nelle fabbriche, ecc... si muore per colpa di leggi inadatte al mercato del lavoro che non tutelano la sicurezza, ed intendo sia quella fisica che quella contrattuale. Possibile che tutti si scandalizzino per le parole ruvide di Caruso e nessuno per le morti bianche? Forse solo perché le prime sono riportate in risalto sulle prime pagine dei giornali e le altre hanno un trafiletto in decima??? Anche ieri a Grottaglie, nel tarantino, un operaio di 37 anni è morto, dopo essere caduto in una cisterna. C’è n’è da meditare. Proporrei di non espellere Caruso dal gruppo Prc alla camera dei deputati, né le sue dimissioni da parlamentare (si dimettono per caso i 25 parlamentari condannati in via definitiva per corruzione, tangenti, abuso di pubblico ufficio?), ma bensì gli chiederei, di passare 30 giorni, assieme a Treu, Damiano e Maroni in un cantiere sub-sub-sub-sub-appaltato, così che si rendino conto tutti assieme di che cos’è lavorare ai margini della sicurezza lavorativa.
In carcere il Pm o l’assassino?
Luca Delfino ha ucciso una donna, l’altro pomeriggio, in pieno centro a San Remo, sotto gli occhi di molte persone, e poi se n’è andato. Come se fosse successo niente. Luca Delfino è indagato per aver ucciso nell’Aprile 2006 un’altra donna. Entrambe le donne erano sue fidanzate. Familiari delle vittime e opinione pubblica punta il dito sul Pm Enrico Zucca che avrebbe acconsentito a Luca Delfino di scorazzare, libero di colpire nuovamente. Questi i fatti. O almeno quelli che, in sintesi, vengono descritti dai media. Tutti addosso ad un Pm, che se avesse agito in maniera differente, non avrebbe cambiato di una virgola l’accadimento delle cose. La polizia dice di aver raccolto elementi a sufficienza per la colpevolezza di Delfino nel primo omicidio, la verità è che i rilievi furono viziati da una raccolta un po’ frettolosa e pasticciona, così che l’avvocato di Delfino, non avrebbe avuto difficoltà a rigettare le accuse e a far comunque scarcerare il suo assistito. C’è una verità ulteriormente nascosta. Ogni giorno in Italia le donne vittime di violenza sono in media 5,4 ogni 100 donne, ben 13 milioni 877 mila donne italiane di età tra i 16 ed i 70 anni, sarebbe stata vittima di violenza fisica, sessuale o psicologica nel corso della vita, il 65% del totale della popolazione femminile. In parlamento langue una proposta di legge del ministro Pollastrini sulla violenza di genere. Una legge che dovrebbe tutelare soprattutto le donne, che, andando a denunciare un tentativo di violenza o molestia, non dovrebbero più sentirsi dire dai tutori dell’ordine: non si preoccupi, stia tranquilla. Come si è sentita dire Maria Antonietta Multari, l’ultima “fidanzata” di Luca Delfino.
Alcune considerazioni, permettetemele, su alcuni discussioni pescate dalla cronaca attuale.
Il maleducato e disobbediente Caruso
Credo che un deputato sia tenuto ad un linguaggio che si differenzi da quello che si può tenere in una chiacchierata in birreria o in un covo da briganti, se è poi di sinistra dovrebbe, per piacere avere un lessico un po’ più elevato di quello del pro-sindaco di Treviso, Gentilini. Ma detto ciò, devo sostenere che Caruso ha fatto luce sulla verità: nei cantieri, nelle fabbriche, ecc... si muore per colpa di leggi inadatte al mercato del lavoro che non tutelano la sicurezza, ed intendo sia quella fisica che quella contrattuale. Possibile che tutti si scandalizzino per le parole ruvide di Caruso e nessuno per le morti bianche? Forse solo perché le prime sono riportate in risalto sulle prime pagine dei giornali e le altre hanno un trafiletto in decima??? Anche ieri a Grottaglie, nel tarantino, un operaio di 37 anni è morto, dopo essere caduto in una cisterna. C’è n’è da meditare. Proporrei di non espellere Caruso dal gruppo Prc alla camera dei deputati, né le sue dimissioni da parlamentare (si dimettono per caso i 25 parlamentari condannati in via definitiva per corruzione, tangenti, abuso di pubblico ufficio?), ma bensì gli chiederei, di passare 30 giorni, assieme a Treu, Damiano e Maroni in un cantiere sub-sub-sub-sub-appaltato, così che si rendino conto tutti assieme di che cos’è lavorare ai margini della sicurezza lavorativa.
In carcere il Pm o l’assassino?
Luca Delfino ha ucciso una donna, l’altro pomeriggio, in pieno centro a San Remo, sotto gli occhi di molte persone, e poi se n’è andato. Come se fosse successo niente. Luca Delfino è indagato per aver ucciso nell’Aprile 2006 un’altra donna. Entrambe le donne erano sue fidanzate. Familiari delle vittime e opinione pubblica punta il dito sul Pm Enrico Zucca che avrebbe acconsentito a Luca Delfino di scorazzare, libero di colpire nuovamente. Questi i fatti. O almeno quelli che, in sintesi, vengono descritti dai media. Tutti addosso ad un Pm, che se avesse agito in maniera differente, non avrebbe cambiato di una virgola l’accadimento delle cose. La polizia dice di aver raccolto elementi a sufficienza per la colpevolezza di Delfino nel primo omicidio, la verità è che i rilievi furono viziati da una raccolta un po’ frettolosa e pasticciona, così che l’avvocato di Delfino, non avrebbe avuto difficoltà a rigettare le accuse e a far comunque scarcerare il suo assistito. C’è una verità ulteriormente nascosta. Ogni giorno in Italia le donne vittime di violenza sono in media 5,4 ogni 100 donne, ben 13 milioni 877 mila donne italiane di età tra i 16 ed i 70 anni, sarebbe stata vittima di violenza fisica, sessuale o psicologica nel corso della vita, il 65% del totale della popolazione femminile. In parlamento langue una proposta di legge del ministro Pollastrini sulla violenza di genere. Una legge che dovrebbe tutelare soprattutto le donne, che, andando a denunciare un tentativo di violenza o molestia, non dovrebbero più sentirsi dire dai tutori dell’ordine: non si preoccupi, stia tranquilla. Come si è sentita dire Maria Antonietta Multari, l’ultima “fidanzata” di Luca Delfino.
11 commenti:
Caruso voleva togliere un paio di fette di salame dagli occhi della gente, e anche mettere a nudo l'ipocrisia di una politica che si seve delle morti degli Italiani per fare qualche sfilata in tv, dire un paio di banalità farsi la guerra tra schieramenti per evitare di fare alcunchè di concreto.
Ma con un linguaggio aggressivo, banalizzante, da slogan e pugno alzato non si fa politica. Se politica deve essere anche discussione e confronto per cercare soluzioni, il radicalismo di quelli come Caruso ne è la negazione. E finisce per essere solo caciara, assolutamente inutile, visto che ha come unico esito dare ai colleghi materia per pavoneggiarsi. Certo, uno come aruso non ha molte alte possibilità di attirare l'attenzione, però verrebbe da chiedersi se tutto ciò porta qualcosa alla ricerca della verità o solo alla sua immagine, alla fine della fiera.
Quanto alla violenza degli uomini sulle donne, solo una proposta: visto che la legge italiana garantisce immunità a chiunque perseguiti, ammazzi, rovini la vita ad una donna, che garantisca pari immunità alla donna che trovi il modo di liberare se stessa e il mondo da tali individui in maniera definitiva...
un pò di cantiere non farebbe male.. sopratutto a Torino.... a proposito dalle parti di Collegno,Grugliasco, Rivoli costruiscono ancora?
rob.
visto che mi sono pure beccato del fesso per aver difeso Caruso ti appoggio completamente per quanto riguarda il primo pezzo... e poi il linguaggio della politica è stato volgarizzato ormai un bel po' di tempo fa da un certo leader politico che aveva dato del "coglione" a chi avrebbe votato a sinistra alle ultime politiche. il resto è storia.
X Effimera_mente: più che il radicalismo (che io considero voler dire andare alla radice dei problemi), è la tendenza al mero sloganismo che mi delude e mi irrita da chi ha un impegno politico ed istituzionale impoertante, per il resto sono piuttosto d'accordo con te.
X rob: in quella zona la foga edilizia si è quietata, ma si è scatenata in città... la zona degli ex mercati generali ed in zona Via Livorno è stato tutto spianato e sono stati costruiti un sacco di condomini prima destinati ad atleti e giornalisti durante le Olimpiadi invernali del 2006,ora a cittadini, fuori Torino anche Nichelino ha avuto la sua fetta di urbanizzazione selvaggia...
X Stone: già... mi ricordo.. e tutti i ben pensanti a dire: Che Zuzzurellone....
....in effetti Caruso un po' un bel buffoncello lo era già dai tempi di Genova...e poi con la sua conversione in parlamento...comunque sia, quanto detto scoperchia un problema reale...celebrazioni per soldati morti, feriti in guerre d'aggressione...e una notizia striminzita per le morti sul lavoro...una riga....due righe lette prima delle ultime notizie provenienti dal billionaire...
-finchè ci saranno programmi come Lucignolo, come si farà ad affrontare seriamente il problema delle violenze sulle donne....scoperchiando quel substrato di violenza che caraterizza il mondo in cui viviamo....
davvero...
-ultima cosa: stamattina guardo il tg su canale 5, quello che dura 5 minuti, era solo cronaca, più un servizio davvero schifoso sulle parole di prodi su hamas....
gira così il mondo...
and
www.wrong-.splinder.com
io ho qualche problema con questa tastiera, si tiene le lettere per se...
X and: una volta tanto che Prodi aveva avuto una mezza idea decente.....
X effimera_mente: cattiva tastiera...
Io sono propensa ad essere d'accordo con stone :) Caruso deve tenere conto della dialettica più di molti altri, proprio perchè parte come personaggio un po' "scomodo".
La sicurezza nei cantieri è un problema enorme, mancano norme e sanzioni adeguate per chi non le rispetta, mancano i controlli nei cantieri ecc.. Mancano tante cose ed intanto il tempo passa.
Sulla vicenda Delfino, non so da che parte stare. Tocca vedere se è vero che non c'erano prove sufficienti come dice il Pm o se c'erano come sostiene la polizia.
X Giuy: assolutamente d'accordo con te sulla questione dialettica e del poco tempo a disposizione per una legislazione più adeguata.
Sulla questione Delfino: nel formulare il post non ho centrato il problema se ha ragione il pm, oppure la famiglia o la polizia, mi sono permesso di portare all'attenzione la questione violenza di genere. Dopodichè sono insospettito da un elemento inquietante: il pm Zucca, è lo stesso che sta indagando sul comportamento delle forze dell'ordine nelle giornate del G8 di Genova, e sull'argomento si è già ripetutamente scontrato con il capo della squadra mobile Sanfilippo, guarda caso un suo grande accusatore del momento. Guarda caso....
Infatti, la situazione è molto complessa. Sulla violenza alle donne trovo interessante la proposta di legge che deve ancora essere esaminata, ma non so se ce la faranno a farla...vedremo! Certo è che così come stanno le cose, non va bene!
nulla contro il radicalismo, se ben gestito. Ora come ora mi sembra che la parte "radicale" della maggioranza sia l'unica che cerca di portare avanti certe problematiche con onestà e rispetto per gli elettori.
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