Law and order
Da quando Bernie è arrivato a casa la nostra quotidianità e i nostri tempi fisiologici sono stati stravolti. Comunque dopo quasi una settimana Bernie si è ambientato perfettamente nella nuova realtà che lo circonda. È molto intelligente e bello, al pari è anche ruffiano e tende a voler decidere lui quando vuole giocare, dormire, mangiare, ecc… ma io e mia moglie gli ci stiamo affezionando molto. Mi spiace molto, infatti, partire stasera per un rapido andata e ritorno a Taranto (domenica sarò di nuovo a casa), e non vederlo qualche giorno, ma mia madre ha davvero bisogno di raggiungere i nostri familiari per alcuni problemi di salute di mia zia e io devo accompagnarla visto che anche mio padre non è al 100% della forma. Vabbè proverò a portare su qualche specialità del luogo.
In questi giorni in cui ho avuto poco tempo per scriver e leggere (ho comunque portato a termine oggi la lettura di “il mistero di Mangiabarche” di Massimo Carlotto), sono stato molto colpito da questa nuova campagna di “Legge e Ordine” dei comuni di centrosinistra, subito rilanciata dal ministro Amato. Tutto in perfetto stile iuessei “Tolleranza zero”. Peccato che invece che essere rivolta ai gestori dei Racket criminali, agl’inquinatori del centro storico, a chi parcheggia nelle prossimità delle discese dei marciapiedi destinati a chi ha difficoltà nel camminare, ai bottegai evasori, ai preti che non confessano le coppie conviventi, il dito puntato è su lavavetri e nomadi, messi nello stesso calderone dei tagliagola.
Si dileggia Beccaria nella sua stessa patria, e s’insegue la destra con il loro stesso vocabolario da avventori xenofobi di birreria di lega e fascisti, capisco che certi figuri del prossimo partito democratico debbano dimostrare ad ampi settori dell’elettorato della media borghesia che il germe della giustizia sociale (noto retaggio della sinistra) sia stato estirpato con successo, ma con l’ntelligente mossa di citare Lenin e Gramsci (che ovviamente si staranno rivoltando nella tomba, compresa la teca di vetro del “piccolo padre”) per arruffianarsi i vecchi militanti del Pci che sono passati armi e bagagli sotto le vestigia del pd senza accorgersi di fare da forza lavoro ad un partito liberista e di centro, affiliato ai poteri forti, loro, i vecchi militanti del più grande partito della sinistra europea, prima della caduta del muro di Berlino, che probabilmente sfilarono e piansero ai funerali Enrico Berlinguer.
Oggi s’insegue l'Ordine con la O maiuscola, che è poi per larga parte una finzione, un'illusione. Dietro il culto dell'ordine, c'è notoriamente l'indifferenza radicale alla soluzione effettiva dei problemi: l'importante è non vederli, sottrarli alla percezione e al fastidio dei cittadini perbene, come quando si mette la mondezza sotto i tappeti, o si confina il Male (il Disordine) da qualche altra parte, nelle catacombe di Metropolis o nelle città sotterranee del crimine.
Intanto Sergio Cofferati davanti alle critiche per le sue posizioni intolleranti si schermisce definendosi un Tex Willer, amico degl’indiani (ma chiamarli nativi americani,no?), ma sembra sempre più un Peron, tronfio e ottuso. Spero solo che si eviti di finire in una dittatura dal volto umano. Che sembra tanto un prossimo slogan dei “democratici”.
Da quando Bernie è arrivato a casa la nostra quotidianità e i nostri tempi fisiologici sono stati stravolti. Comunque dopo quasi una settimana Bernie si è ambientato perfettamente nella nuova realtà che lo circonda. È molto intelligente e bello, al pari è anche ruffiano e tende a voler decidere lui quando vuole giocare, dormire, mangiare, ecc… ma io e mia moglie gli ci stiamo affezionando molto. Mi spiace molto, infatti, partire stasera per un rapido andata e ritorno a Taranto (domenica sarò di nuovo a casa), e non vederlo qualche giorno, ma mia madre ha davvero bisogno di raggiungere i nostri familiari per alcuni problemi di salute di mia zia e io devo accompagnarla visto che anche mio padre non è al 100% della forma. Vabbè proverò a portare su qualche specialità del luogo.
In questi giorni in cui ho avuto poco tempo per scriver e leggere (ho comunque portato a termine oggi la lettura di “il mistero di Mangiabarche” di Massimo Carlotto), sono stato molto colpito da questa nuova campagna di “Legge e Ordine” dei comuni di centrosinistra, subito rilanciata dal ministro Amato. Tutto in perfetto stile iuessei “Tolleranza zero”. Peccato che invece che essere rivolta ai gestori dei Racket criminali, agl’inquinatori del centro storico, a chi parcheggia nelle prossimità delle discese dei marciapiedi destinati a chi ha difficoltà nel camminare, ai bottegai evasori, ai preti che non confessano le coppie conviventi, il dito puntato è su lavavetri e nomadi, messi nello stesso calderone dei tagliagola.
Si dileggia Beccaria nella sua stessa patria, e s’insegue la destra con il loro stesso vocabolario da avventori xenofobi di birreria di lega e fascisti, capisco che certi figuri del prossimo partito democratico debbano dimostrare ad ampi settori dell’elettorato della media borghesia che il germe della giustizia sociale (noto retaggio della sinistra) sia stato estirpato con successo, ma con l’ntelligente mossa di citare Lenin e Gramsci (che ovviamente si staranno rivoltando nella tomba, compresa la teca di vetro del “piccolo padre”) per arruffianarsi i vecchi militanti del Pci che sono passati armi e bagagli sotto le vestigia del pd senza accorgersi di fare da forza lavoro ad un partito liberista e di centro, affiliato ai poteri forti, loro, i vecchi militanti del più grande partito della sinistra europea, prima della caduta del muro di Berlino, che probabilmente sfilarono e piansero ai funerali Enrico Berlinguer.
Oggi s’insegue l'Ordine con la O maiuscola, che è poi per larga parte una finzione, un'illusione. Dietro il culto dell'ordine, c'è notoriamente l'indifferenza radicale alla soluzione effettiva dei problemi: l'importante è non vederli, sottrarli alla percezione e al fastidio dei cittadini perbene, come quando si mette la mondezza sotto i tappeti, o si confina il Male (il Disordine) da qualche altra parte, nelle catacombe di Metropolis o nelle città sotterranee del crimine.
Intanto Sergio Cofferati davanti alle critiche per le sue posizioni intolleranti si schermisce definendosi un Tex Willer, amico degl’indiani (ma chiamarli nativi americani,no?), ma sembra sempre più un Peron, tronfio e ottuso. Spero solo che si eviti di finire in una dittatura dal volto umano. Che sembra tanto un prossimo slogan dei “democratici”.
12 commenti:
Sì, si respira sempre più un aria fascista! Ma non ci pensare, goditi questi due giorni in cui fai un favore ai tuoi :)
Eh eh, quando si prende un cucciolo non ci si rende conto che si elegge un nuovo capo :D Ma qualche giorno dopo, è ben chiaro chi dà gli ordini :P (il cucciolo)
Un saluto virtuale sia al cagnolino che alla sua consorte :)
Amato ha detto una cosa importante: devono fare qualcosa contro la "criminalità" per evitare una deriva fascista. I lavavetri sono una scemenza rispetto alla criminalità vera, ma sono visibili e fortemente percepiti dall'opinione pubblica, ottimi per dare l'impressione di saper prenmdere in pugno al situazione, senza dover in realtà, fare nulla. Si tratta di quelle idiozie a cui fa appello la destra per dimostrarsi paladina dei bravi cittadini. L'attuale governo, più che fare davvero qualcosa per la sicurezza dei cittadini, vuole togliere alla destra una facile arma propagandistica. E si può ben sacrificare qualche lavavetri, che a me personalmente danno solo fastidio e non hanno nessuna ragione di esistere.
...in effetti la situazione è alquanto contradditoria...più potere ai sindaci, secondo me significa meno libertà per i cittadini......per quanto riguarda Tex Willer, da lì si capisce bene la mentalità di Cofferati...alal fine Tex Willer è il bianco che diventa il capo dei Navajo...un bianco...come al solito...
and
www.wrong-.splinder.com
abbiamo un sindacato che è ..allo sfascio?
e dei sindaci di sinistra che si comportano come quelli di destra
(ma perchè ora ci sono delle differenze?)
robibandito
x giuy: l'eco delle polemiche mi ha seguito fino alla puglia come la mancanza del mio cucciolo.
x effimeramente: forse non ha senso avere qualcuno che ti pulisce il vetro al semaforo, sicuramente inteso come individualità che si sottomette, credo che combattere la povertà dove nei territori dove alberghi sia l'unica politica di sicurezza che sia vermente utile.
x and: se no chi lo leggeva il tex willer?
x rob: si è di sinistra solosulla carta.. elettorale.
ahahhahhahaa
bravo
rob.
>Peccato che invece che essere rivolta ai gestori dei Racket criminali...
hai proprio centrato il punto. dovrebbe essere questo il principale obiettivo da "bombardare" in quanto radice di tutti i mali.
che pensate di Zanonato, il sindaco
di Padova...
rob.
x rob: Zanonato è stato con il suo muro un precursore di certe politiche securitarie, certo che Padova è una città forse più complessa di quello che s'immagini.
X Stone: radicali in quanto si fa alla radice della questione!
già...
più poteri ai sindaci, li usino per fermare le cricche economico politiche che stanno cementificando le città o le regioni..
Che poi alcune richieste sono assurde, perchè i poteri di polizia giudiziaria dei vigili ci sono già, vogliamo dare la licenza di sparare a piacimento come a Como (writer ferito alla testa) ?
Tolleranza zero è un metodo semplice che Giuliani ha attuato escludendo tutti gli emarginatia calci dando mano libera alla nypd, vogliamo ridurci così ? vorrei vedere se una squadra spaciale di ps fa fuori il figlio di papà che va a puttane o a droga invece del lavavetri..
I nostri politic sanno solo fare affari e confondere il disagio che questi creano (guadagni per pochi e costi per tanti) con i bau bau (metodo bush con bin laden)..
12 anni di formigoni e la pianura padana è ormai pianura capannona, cavoli san fare solo cave, centri commerciali e capannoni e strapotere al braccio economico di cl, la compagnia delle opere..
un piano per recuperare le fasce deboli della società non esiste, ma nemmeno viene predisposto da una sinistra ormai assuefatta alla destra nell'esaltare e accodarsi ai peggiori istinti della gggente..
più facile individuare i capri espiatori più facili e meno difesi per acquietare le coscienze di un popolo ultimo nelle classifiche per correttezza civica e per onestà nell'agire pubblico, insomma maleducati e stronzi ma con una bella verniciata di perbenismo.
Scusate la lunghezza e a volte la scarsa lucidità, so indignato..
Anonimo la tua testimonianza mi pare molto lucida. Sopratutto intorno aq quello che dici sulla Lombardia. Davvero dovrei tornarci a misurare i miei ricordi ormai vecchi di 12 anni.....
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