Bene le ferie per quest’anno sono finite.
Cazzo!
Scusate l’incipit in stile colorito e dal sapore aspro, ma pensateci, 72 ore fa mi crogiolavo al sole delle Marche, steso obliquamente su di una tranquilla e poco affollata spiaggia, ponendosi l’atavica domanda su quale ristorantino doveva cadere la scelta per la cena (a proposito fettuccine allo scoglio o fritto misto all’adriatica?), poi magari un bagno nel mare tanto per rinfrescarsi…..
Ed oggi invece ho affrontato la mia prima giornata di lavoro, caldo, afa, sveglia presto, pranzo con dei panini ed affettati (di meglio la mensa non passava…).
Ma veniamo alle cose serie e drammatiche. Il caso Mele.
Un buon padre di famiglia, strappato ai suoi affetti, per svolgere la dura vita del parlamentare, fatta di commissioni ambientali, votazioni e bouvette, dove scofanare frugali aragoste e bagnarsi appena le labbra con champagne gran riserva, viene sorpreso venerdì sera con una squillo (a cui va la mia solidarietà nella vicenda) poi finita in overdose in ospedale, dopo una notte a luci rosse all'hotel Flora. Dopo 36 ore di dubbi, il parlamentare ha fatto pubblica ammenda e si è dimesso dal suo partito l’UDC, ma non da deputato, s’intende….
Il Mele, pugliese, membro della commissione ambiente di Montecitorio, sposato e padre di famiglia, ha spiegato che quella di venerdì "è stata e sarà sempre per me un'avventuretta di una sera. Non sapevo nemmeno che quella signora facesse quel tipo di prestazioni, e' stata per me una cosa strana e insolita". Ma chi è un emulo di Stanlio?

Lorenzo Cesa, segretario UDC, ha mostrato indulgenza con il suo ormai ex collega di partito, esortando addirittura il parlamento a formulare una legge per trovare fondi (ovvero soldi) per favorire il ricongiungimento tra i parlamentari e le loro famiglia, per evitare simili episodi indotti dalla solitudine. Solitudine?
A Roma.
Mentre è in corso il dibattito per la legge sulla riforma della giustizia.
Sì, certo….
E gl’immigrati che vogliono ricongiungersi con le famiglie? Tiè! Non sono mica iscritti all’UDC…
P.S: Qualche giorno fa se ne andato Giovanni Pesce, Comandante partigiano, col nome di “Visone”, creatore delle Gap a Torino e Milano e Medaglia D'oro della Resistenza. Resterà nella nostra memoria il ricordo di un uomo libero, che ha creduto e combattuto per la giustizia e l'uguaglianza.E' anche grazie a lui che possiamo dirci oggi liberamente antifascisti, che possiamo liberamente continuare a lottare ogni giorno. Per questo lo ricorderemo sempre con grande affetto e profonda riconoscenza. Commossi ci uniamo al dolore della sua compagna Nori Brambilla e a quello di tutti coloro che gli furono vicini. Ti salutiamo a pugno chiuso comandante Visone!
