23 marzo 2009

No allo smantellamento del testo unico per la sicurezza sul lavoro!!!!!




Mesi fa parlammo dell'appello per il reintegro del macchinista Dante De Angelis, ma adesso c'è una battaglia più grossa da combattere, ed è quella per la difesa del Testo unico per la sicurezza sul lavoro, che rischia di essere smantellato da questo governo. Per favore, firmate l'appello di Articolo 21 in difesa del Testo Unico (Dlgs 81 del 9 Aprile 2008). Per farlo, cliccate sul link a fine post, e inserite nell'apposito modulo, nome, cognome, professione, email, e città.

P.S Inoltre, girate questo appello a tutti i vostri contatti, e se qualcuno ha un sito web o un blog la pubblichi per cortesia.




Lavoro: il governo non manometta il testo unico sulla sicurezza!
Il governo ha annunciato, ma speriamo si tratti di un falso annuncio, che nel prossimo Consiglio dei Ministri intenderebbe manomettere il testo unico per la sicurezza sul lavoro approvato nel precedente governo e peraltro in larga parte ancora disatteso. Si parla insistentemente di un'ulteriore riduzione delle sanzioni e delle pene peraltro molto esigue che vengono in molti casi sostanzialmente aggirate per mancanza dei necessari controlli. Intenzioni che non ci piacciono affatto e che sono in assoluta sintonia con le posizioni piu volte espresse dalla parte più aggressiva della Confindustria. Qualche giorno fa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha fatto di questo tema un tratto distintivo del suo mandato aveva invitato tutti a non abbassare la guardia anche e soprattutto in questo periodo di grave crisi economica e sociale. I provvedimenti annunciati al di là delle giustificazioni fornite non vanno in questa direzione. Per queste ragioni Articolo21 ha deciso di lanciare una campagna e una raccolta di firme per chiedere al governo di non assumere questa decisione e di non portare questi provvedimenti al prossimo Consiglio dei Ministri.


http://www.articolo21.info/16/appello/lavoro-il-governo-non-manometta-il-testo-unico.html

10 marzo 2009

Quei momenti.....

Ci sono attimi in cui le persone, anche quelle più famose, si lasciano andare a confidenze intime o situazioni fuori dalla norma.
Noi siamo riusciti a trovare alcuni scatti incriminati nell'archivio privato di un cantante country del Kazakhistan orientale, che ce le ha cedute in cambio di un pacco di semi di girasoli ed un disco di Nicola di Bari.
Attenzione sono situazioni scabrose, tipo quella del pacchetto sicurezza....




Veltroni nel suo nuovo lavoro di addetto alle fogne di Roma, posto ottenuto grazie ad una raccomandazione di Allemanno.



Ratzinger firma ad alcuni scolari bavaresi una copia del "MEIN KAMPF" di Hitler, contenente una sua prefazione entusiastica.


L'allenatore dell'Inter Mourinho mentre ordina due caffè ad un gay bar. Per lui e Marcello Lippi.

Maroni mentre mostra il suo stupore dopo aver visto un rumeno sotto la doccia....



Fassino riceva da D'Alema la notizia che Babbo Natale non esiste.




Bertinotti commenta i risultati elettorali della Sinistra Arcobaleno.



Berlusconi apprende la notizia della morte di Enzo Biagi.






04 marzo 2009

Gaza, due mesi dopo.....





La delegazione italiana SOS Gaza è arrivata al valico di Rafah che resta chiuso. I feriti palestinesi continuano a morire, inclusa Dima di soli tre anni.

La delegazione italiana 'SOS Gaza' organizzata dal Forum Palestina, è giunta questa mattina al valico di Rafah nel tentativo di entrare nella Striscia di Gaza per consegnare all'ospedale Al Awda i fondi raccolti in Italia nelle ultime settimane. Al momento il valico di Rafah resta ancora chiuso. La delegazione è dovuta tornare a Al Arish dove ci sono anche altre delegazioni internazionali che attendono di entrare a Gaza. La delegazione aveva visitato lunedi i palestinesi feriti nei recenti bombardamenti israeliani a Gaza ricoverati all'ospedale Palestine del Cairo. Molti feriti hanno dovuto subire le amputazioni degli arti ed altri mostrano terribili ustioni dovute all'uso di armi al fosforo da parte di Israele. La delegazione si è incontrata con i medici della Mezza Luna Rossa che hanno offerto un quadro devastante dell'emergenza sanitaria e umanitaria a Gaza. La delegazione ha reso noto nel pomeriggio di ieri che altre due persone sono morte durante il giorno in Egitto a causa delle ferite riportate nella Striscia durante la campagna di bombardamenti nota come operazione 'Piombo Fuso'. Una bambina di soli tre anni, Dima, gravemente ferita che era stata visitata l´altro ieri all'ospedale Palestine del Cairo dai venti italiani, attivisti del Forum Palestina e medici e educatori, è morta durante il pomeriggio, ci ha informati Mila Pernice che fa parte della delegazione. Sale così a 1455 il numero delle vittime, per la maggior parte civili palestinesi, dell'offensiva israeliana. L'aviazione israeliana ha bombardato oggi a piu' riprese nel sud della Striscia di Gaza, ferendo sei persone. Lo hanno reso noto medici palestinesi. Secondo alcuni testimoni, i caccia di Tel Aviv hanno compiuto almeno sette raid. Un portavoce di Tsahal ha confermato che l'aviazione ha compiuto sei raid nei pressi di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, ''in risposta alla raffica di razzi lanciati la scorsa settimana''. I soldati israeliani hanno anche sparato contro alcuni contadini palestinesi nella città di Al-Farrahin, ad est di Khan Younis, costringendoli ad abbandonare il proprio lavoro nei campi.

Per altre info: www.forumpalestina.org/