La Notizia:
25 giugno 2008
La Notizia:
06 giugno 2008
Così felici
Siete così felici, così felici
Di abitare in un luogo comune
E di avere una vista su centro commerciale
Siete così felici, così felici
Di aver allontanato da voi conflitti e ritenzione idrica
Con pochi segni di matita e bancomat
Siete così felici, così felici
Di vestire con fantasie industriali
Che coprono epidermide ed anima
Siete così felici, così felici
Di aver nell’armadio una coperta che si chiama ipocrisia
Buona da tenere per i tropicali inverni e le asettiche estati
Siete così felici, così felici
Di sorridere alle mie parole
E di massacrare le mie idee
Siete così felici, così felici
Di ubriacarvi alla mensa di Dio
Negando ristoro a lui fatto uomo povero
Siete così felici, così felici
Di spiare il mondo da una televisione
Senza guardarvi mai dentro il cuore
Siete così felici, così felici
Di vantarvi del fare sesso in serie
Privandovi di conoscere il brivido di una carezza
Come siete felici, così felici
Di essere tutto ciò ed anche altro
Di essere massacrati con gaudio e con gaudio massacrare altri
Io la vostra felicità non la conosco
E malinconico vivo nella città paurosa della sua ombra
Aspettando l’aurora che un giorno sazierà la mia anima
Vi saluto.
Per un paio di settimane sarò via per lavoro.
Abbiate cura di voi e state attenti alle chiappe, La Russa potrebbe apparirvi alle spalle da un momento all'altro....
Un bacio. Maurone