12 agosto 2008

Questa è una notizia pubblicata in prima pagina da Liberazione, il quotidiano di Rifondazione Comunista.
La posto sul mio blog perchè è una cronaca emblematica di questa Italia, una notizia che passa totalmente innosservata su tutti gli altri quotidiani e mass-media del nostro paese.
Alla faccia della sicurezza.....
Sono addolorato e sconcertato che certe cose succedano nel mio paese, ma non me ne stupisco, come non mi stupisco che sia un giornale come Liberazione a denunciarlo, i giornali di sinistra come il quotidiano del Prc e il Manifesto, sono gli unici giornali, in edicola, che diano una informazione libera. Proprio per questa libertà intellettuale che questi quotidiani subiranno i tagli - decisi dalla finanziaria votata una settimana fa - ai contributi diretti per la piccola editoria, mentre quelli indiretti - perlopiù destinati a grandi gruppi - rimangono intonsi.
Ovviamente la voce del padrone non può essere messa in ombra....
Vittima della caccia alle streghe di sindaci e vigili sceriffi



Questa immagine agghiacciante, che pubblichiamo qui a fianco, è una foto scattata in una cella di sicurezza della polizia municipale di Parma. La ragazza, gettata sul pavimento sporco della cella, seminuda, coperta di polvere, è una "lucciola" nigeriana, che è stata arrestata dai vigili urbani, forti dei nuovi poteri, mandati probabilmente dal sindaco. Questa immagine è una vergogna che riassume la prepotenza, la vigliaccheria contenuta in tutti i provvedimenti sulla sicurezza dei quali si discute da più di un anno e che ora iniziano a entrare in vigore. A cosa servono questi provvedimenti? A rendere possibile il dispiegarsi di una vera e propria caccia alle streghe, che dia un po' di soddisfazione e di certezze alla gente per bene. Chi si prostituisce - cioè usa il proprio corpo per sopravvivere, vittima degli sfruttatori, dei mercanti di donne - viene considerato pericoloso e punito severamente. Arrestato, sbattuto per terra, come un sacco di spazzatura, sul pavimento di una cella. Voi credete che questa foto farà grande scandalo? Può darsi, ma noi temiamo di no. Qualche presa di distanze, qualche scusa, e poi la persecuzione contro poveracci e prostitute proseguirà con soddisfazione di tutti i sindaci. I sindaci si lucideranno la stella, i vigili caricheranno il revolver.

7 commenti:

Alligatore ha detto...

La Libertà è morta nel nostro paese. Meglio dirlo a chi si vantava del suo super-liberalismo ...

Anonimo ha detto...

un'immagine agghiacciante che spiega a tutti in che cavolo di paese viviamo...(ma già immagino come tanti diranno "se l'è meritata...cosa vogliono sti qua?...nei paesini, ma non solo, si respira un'aria pesantissima)
and
www.wrong-.splinder.com

Maurone ha detto...

x alligatore: se i liberali avessero imparato la lezione di Gobetti invece di quella di Malagodi.....

x and: sì hai ragione...

Anonimo ha detto...

in italia ci sono tante persone che si definiscono liberali...ma che in fondo non lo sono, sono molto più a destra dei liberali, il pericolo è questo, per questo motivo credo che nel nostro paese ci sia una vera svolta a destra del pensiero e delle azioni.
con la finanziaria, come hai giustamente sottolineato, tirano via fondi a giornali indipendenti che sopravvivono grazie agli incentivi statali, colpendo così gli ultimi scampoli di libera informazione.
la lobertà in italia diminuisce esponenzialmente, ma gli italiani si preoccupano delle vacanze, dei casi di cronaca nera...
un po' come durante il ventennio, per tenere occupata la mente delle persone si usavano gli stessi metodi..
pjama

Anonimo ha detto...

fra lucignolo, studio aperto, quello che succede a briatore non se ne può più...
anche se poi, per mantenere la speranza, penso sempre a quello che mi diceva mio nonno tenendosi, nato nel 1918, tenendosi la medaglia da partigiano fra le dita "Io son nato praticamente col fascismo, appena finita la guerra, sapevo solo quello che mi insegnavano, mi obbligavano a fare. poi un giorno, quando avevo 18 anni, così per caso, passano dall'osteria due uomini che mentre gli porto da mangiare si mettono a parlare...e parlano...e non li avevo mai sentiti parlare di quelle cose...di lotta...di bisogno di ribellarsi...loro sapevano che quell'osteria era "amica"...ma fu la prima volta che sentii due persone, che chiaramente, alla luce del sole, ti guardavano negli occhi e parlavano con occhi diversi....e io dicevo ma come si fa...cosa si può fare...e loro dicevano "Non avere paura...non avere mai paura di parlare, di intervenire, di farti valere...di dire No. questo non lo faccio. costi quel che costi".
adesso tutti dicono cosa si può fare.
ma tutti la pensano in quella maniera.
è vero.
verissimo.
ma se non conserviamo la speranza, se non ci muoviamo dapprima nelle piccole cose...sul lavoro...con qualche amico, conoscente, parente, che magari quando si tirano fuori questi argomenti, ti danno del palloso, del fuori dal tempo...per strada, quando vediamo, come è successo a milano, che salivano sui tram a far scendere gli immigrati...e non stare zitti...non fare gli indiffenti....e nemmeno i fatalisti..
è difficile.
ma se ci facciamo schiacciare...allora è finita...
andrea
www.wrong-.splinder.com

Maurone ha detto...

x pijama e and: avete ragione sui corsi e ricorsi della storia, e sul menefreghismo delle persone, perciò serve ancora Resistere!

Vale ha detto...

Terribile. Ti linko nel mio blog.